Sabato 13 aprile alle ore 18 il Museo MACC apre le porte al suo pubblico con la prima grande mostra del 2019 dedicata ad una delle più importanti pittrici italiane del Secondo Novecento, Rosanna Rossi. Mare di Ferro è il titolo dell’esposizione che vede gli spazi luminosi del MACC accogliere trenta opere dell’artista cagliaritana, di cui alcune di grandissime dimensioni. Una Rossi forse meno conosciuta ma altrettanto pregna e significante che si dimostra artista completa e versatile in grado di affiancare alla pittura analitica, un dialogo stimolante e vivace anche con la sperimentazione dei materiali, che sino al 2 giugno attraverso le sue opere, sublimeranno ferro, filo spinato e vetro oltre ad oggetti di uso domestico, con un intenso riferimento alla condizione femminile.
La mostra curata dallo stesso direttore del Museo MACC, Efisio Carbone, nasce dalla necessità di completare l’indagine sull’artista iniziata sempre a Calasetta nel 2015 con la mostra Geometrie di confine, di cui il MACC custodisce all’interno della sua Collezione Permanente, l’acrilico su tela del 1992 che conferma l’abilità della Rossi nel padroneggiare l’attività pittorica.
A questo si unisce il riallestimento, al piano superiore del MACC, una parte della Collezione Permanente che si concentra sulla pittura astratto-geometrica con opere di Lia Drei, Giovanni Campus, Lucio Battaglia, Bice Lazzari, Carol Rama, giusto per citarne alcuni, cuore ideale della straordinaria collezione di Ermanno Leinardi.
Domenica 14 visita guidata al museo a cura del direttore con la presenza dell’artista Rosanna Rossi