La Fondazione MACC ha il piacere di annunciare la partecipazione di Andrea Galvani, artista di fama internazionale, al nostro programma di residenza.
Ricordiamo che Andrea Galvani, che vive da molti anni a New York e Mexico City, tra le tantissime mostre e progetti ha rappresentato Italia e Stati Uniti alla Biennale di Mosca (2011), avuto una importante retrospettiva al Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2016) e appena ricevuto il prestigioso Audemars Piguet Prize ad Arco Madrid (2019).
I suoi progetti coinvolgono spesso Istituzioni, Università e comunità scientifiche e la sua poliedrica ricerca concettuale si avvale dell’uso di fotografia, video, disegno, scultura, suono, installazione architettonica e performance.
Tra il 2005 e il 2006 Galvani ha sviluppato e prodotto in Sardegna alcune straordinarie immagini di una delle sue serie fotografiche più conosciute a livello mondiale, “Death of an Image”, lavorando in alcune miniere abbandonate nel Sulcis Iglesiente. La Fondazione MACC ha invitato l’artista a ritornare in Sardegna ed è oggi onorata e orgogliosa di annunciare la sua residenza. In Sardegna Galvani proseguirà il suo lavoro negli stessi luoghi e nello stesso periodo dell’anno in cui, quasi 15 anni fa, si è originato e ha preso forma un importante sviluppo del sua ricerca.
Il Progetto di residenze Internazionali della Fondazione MACC, sotto la presidenza di Maricarla Armeni e la direzione artistica di Efisio Carbone, è curato da Claude Corongiu, gallerista cagliaritana che dal 2018 ad oggi ha portato nel paese tabarkino numerosi artisti provenienti da diversi Continenti.
Biografia
Andrea Galvani (Verona, 1973) vive e lavora a New York e Città del Messico.
La sua ricerca concettuale si avvale di fotografia, disegno, scultura, performance, neon, materiali d’archivo e grandi audio e video installazioni che vengo sviluppate intorno all’ architettura degli
spazi espositivi. I suoi progetti sembrano aumentare la nostra consapevolezza, attingendo a concetti e strumenti provenienti da diverse discipline e assumendo spesso linguaggi e metodologie di
carattere scientifico.
Il lavoro di Galvani è stato esposto a livello internazionale in importanti musei e spazi istituzionali tra cui ricordiamo: il Whitney Museum di New York, la 4th Moscow Biennale of Contemporary Art di Mosca, Mediations Biennale di Poznan, in Polonia, Aperture Foundation, New York; The Calder Foundation, New York; Pavilion – Center for Contemporary Art and Culture, Bucharest; il Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; Museo Macro, Roma; GAMeC, Bergamo; De Brakke Grond, Amsterdam; Den Frie Centre of Contemporary Art, Copenaghen; Sculpture Center, New York; e molti altri. Le sue opere fanno parte delle principali collezioni pubbliche e private in Europa, nelle Americhe, in Asia e in Africa, tra cui: la Collezione permanente presso il Dallas Museum of Art, Texas; Deutsche Bank Collection, Londra; Artist Pension Trust, New York; la Contemporary Art Society, Aspen Collection, New York; la UniCredit Art Collection,
Milano; the Permanent Collection of the United States Library of Congress, Prints and Photographs Division, Washington, DC; il Mart Museum of Modern and Contemporary Art di Trento e Rovereto; la 500 Capp Street Foundation, San Francisco; e MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma. Tra i moltissimi grant e residency internazionali ricordiamo la sua partecipazione a Location One International Artist Residency Program a New York (2008), LMCC Lower Manhattan Cultural Council (2009), e il MIA Artist Space / Columbia University Department of Fine Arts (2010).
Nel 2011 ha ricevuto il New York Exposure Prize ed è stato nominato per il prestigioso Deutsche Börse Photography Prize. Nel 2016, il Museo del Mart di Trento e Rovereto ha presentato la prima retrospettiva midcareer di Galvani in Europa. Nel 2017, il suo lavoro è stato selezionato per rappresentare la Deutsche Bank Collection a Frieze New York. Nel 2019 ha ricevuto il prestigioso Audemars Piguet Prize. www.andreagalvani.com
Le residenze sono parte del progetto di innovazione culturale CULTURElab di Regione Sardegna, fondi POR- FSE, sponsorizzate tramite Art Bonus (www.artbonus.gov.it) da FREM GROUP.